La scuola e la famiglia molto spesso da sole non hanno le risorse per far fronte alle tante richieste che giungono dagli adolescenti, spesso implicite, è perciò importante che si mettano in sinergia con il territorio per trovare delle risposte alle domande dei ragazzi e per offrire loro occasioni di sperimentarsi all’interno della loro storia personale e di gruppo.

La necessità che emerge è quindi quella di proporre, anche da parte degli oratori, nuovi spazi extra-scolastici pronti ad accogliere e a osservare la globalità dell’individuo.

Le nostre scelte

1. Supportare i ragazzi nella fatica di crescere. La fatica di crescere ha bisogno di adulti coerenti e significativi disposti ad ascoltare, aiutare, consigliare e fornire strumenti di ricerca e comprensione, di gestione positiva dei problemi;

2. Promuovere uno spazi extra-scolastico all’interno del nostro oratorio, costruendo una comunicazione continua con gli enti del territorio, le scuole e le famiglie;

3. Sostenere l’orientamento di ogni ragazzo promuovendo le condizioni per definire e conquistare la propria identità di fronte agli altri e nella società;

4. Aiutare i ragazzi a riflettere sulle loro capacità e sui loro limiti, sia personali, sia in relazione al gruppo classe e di amici che frequentano, attraverso rielaborazioni pratiche delle loro esperienze;

5. Creare una relazione diversa rispetto a quella che si instaura a scuola tra docente e alunno, attraverso una dimensione ludico-ricreativa;

6. Mostrare la collaborazione tra le diverse agenzie educative del territorio, in particolare con la scuola.